mercoledì 5 dicembre 2007

In fuga gli attori de "Il cacciatore di aquiloni"

Ancora problemi in Afghanistan per gli attori del film «Il cacciatore di aquiloni», tratto dal bestseller dello scrittore afgano-americano Khaled Hosseini. Il film diretto da Mark Foster non verrà distribuito in Afghanistan, ma è verosimile pensare che circolerà ugualmente a Kabul via Dvd piratati, e che qualcuno si risentirà: per l’argomento scabroso e per la descrizione di una società con i suoi gruppi etnici e la sua eredità di violenza. I quattro ragazzini coinvolti nella scena dello scandalo hanno lasciato l’Afghanistan e venerdì sono arrivati negli Emirati Arabi Uniti. I produttori volevano farli uscire dal paese prima del debutto del «Cacciatore di aquiloni» negli Stati Uniti, previsto inizialmente per il 2 novembre e poi rimandato di sei settimane, al 14 dicembre, proprio per tutelare i piccoli attori. «Sapevamo che stavano bene, ma loro temevano quello che sarebbe successo dopo l’uscita del film». «Ci è stato detto che poteva succedere qualunque cosa una volta che le copie pirata fossero arrivate in Afghanistan, una volta che fossero circolate voci sul contenuto del film». La pellicola è stata proiettata in anteprima ieri sera a Los Angeles alla presenza di Khaled Hosseini.

1 commento:

Laura ha detto...

Bellissimo il libro...
anche Mille splendidi soli..
L