Giorno 2/5: concerto dei Perturbazione

Siamo arrivati a sera, non accenna a smettere di piovere, il Palacongressi si svuota, mi fa parecchio male la gamba, le sedie delle sale conferenze non sono mai benevole con la mia schiena. Attendiamo le 21.30 per il concerto dei Perturbazione (nessun gruppo poteva essere più adatto al clima di questi giorni), aspettiamo nella hall fino alle 22, voglio vedere almeno un pezzo del concerto prima di gettare la spugna e darla vinta alla gamba malefica. Ci dirigiamo verso il Palameeeting, enorme tendone un tantino freddo ma ben organizzato. Non è un semplice concerto, si intitloa "le città viste dal basso" è un mash tra testi recitati e canzoni, di e con molti altri artisti, il cui tema centrale è appunto la città, gli ospiti sono: Mauro Ermanno Giovanardi dei La Crus, Emidio Clementi dei Massimo Volume, Simone Lenzi dei Virginiana Miller e Le Luci della Centrale Elettrica. Il concerto inizia, ci avviciniamo con l'intnzione di ascoltare la prima canzone e poi partire, ma forse la gamba non mi fa più così male, ci sediamo per terra, non siamo molti ma buoni (causa maltempo), l'atmosfera è bellissima, le canzoni si susseguono, Milano, Bologna, Genova, Ferrara, Livorno, Roma vengono toccate da questo tour fisicamente virtuale ma emotivamente vero per le città d'italia e prima che ce ne rendessimo conto due ore di concerto erano già volate e si era già al finale, "Take a walk on the wild side" di Lou Reed chiude, man mano tutti gli artisti salgono sul palco e anche il pubblico è chiamato a partecipare alla canzone. Un concerto spettacolare, come sarebbe bello se ne venisse tratto un dvd!!!