sabato 13 settembre 2008

Giorno 2/2: incontro con i blogger di Virgilio

Il mio primo appuntamento di oggi non è una conferenza o un barcamp, ma un incontro con i blogger di Myblog, nello specifico:
- Odililly: foto blog nato per caso , scelto perché un poetico album di ricordi e di scatti attuali
- Pin Up del Duemila: sito dedicato allo stile pin up e all'esaltazione della femminilità delle donne taglia 44-46. L'autrice Simona Sessa, giornalista è stata malata per 20 anni di disturbi alimentari ed ha creato questo sito per aiutare le ragazze anoressiche e bulimiche, e ci è riuscita con successo, a testimonianza di ciò ha letto una lettera di una sua lettrice che la ringraziava di averle aperto gli occhi ed averla aiutata ad uscire dalla malattia
- Settore: Sito interista non ufficiale e ironico
- Salavatore Aranzulla: uno dei blogger più conosciuto nonostante i soli 18 anni, esperto di tecnologia, si mette a servizio degli internauti esperiti e non con consigli e spiegazioni sulle più disparate tematiche
- No time lo lose: blog di scrittura che parla della “serietà” giocosa del blog che diventa esercizio di scrittura e opportunità di scambio.
Nel dibattito emege la questione dell coniugare vita pubblica e vita da blogger e una ragazza molto stupita si chiede come i blogger in sala riescano a portare "la pagnotta a casa", la risposta è unanime, ciò che accomuna i blogger è il divertimento e il piacere che un blogger prova nello scirvere e condividere le proprie espereinze. unanime è anche la risposta rispetto alla questione vita privata, il blog non influisce in maniera negativa sulla vita sociale, 10 minuti alla sera o durante la pausa pranzo, se è una cosa che ti piace li trovi.
Interessante è anche l'emergere di una sorta di etica del blog in cui regola non scritta è ricambiare o il commento o la visita nel blog di chi dedica del tempo a leggere e commentare, in sostanza importante è il rispetto per il lettore.
Emerge quindi che il blog è uno strumento libero e personale sia dal punto di vista contenutistico che strutturale e fisiologico
Sinceramente questo è stato l'incontro che ho gradito maggiormente perchè molto vero e reale, che mostra i differenti modi di bloggare.
Chiudo con una frase di Simona Sessa che condivido pienamente:
“ogni volta che scrivo un post mi sento libera, perché ho liberato delle idee che diventano fruibili da tutti”

Nessun commento: