mercoledì 22 ottobre 2008

Wall-e, il robottino che ama

La serata è terminata con il film Wall-e l'ultima fatica Disney Pixar. Prima del film un divertente cortometraggio su di un mago e il suo affamato coniglio.
Non voglio anticipare troppo della storia, dico solo che Wall - e è un robottino compatta rifiuti, ultimo abitante della terra che insieme al suo amico scarafaggio, cubetto dopo cubetto, ripulische ciò che resta di una città terrestre, e che collezionando vhs e oggetti umani, sogna l'amore. La sua tranquilla routine cambia con l'arrivo di Eve, sonda super moderna inviata sulla terra con lo scopo di trovare una traccia di vita sostenibile (adoro il termine sostenibile/sostenibilità) da inviare agli umani (non vi anticipo nulla su come sono ridotti gli umani, da brividi). E qui mi fermo.

Ho trovato questa pelliciola molto poetica, è quasi un film muto i dialoghi sono pochi, infatti Eve e Wall-e comunicano con suoni e sguardi (espressvivissimi nonostante siano digitali).
Wall-e ama, lo si vede proprio dagli occhi con mille espressioni, ama il suo lavoro, ama il suo hobby, ama il suo amichetto scarafaggio, ama Eve e ama quella piccola piantina, ultima speranza per la terra e per gli umani che tanto ama. Le "conclusioni" ecologiste sono affidate al capitano della nave degli ultimi terrestri, la terra necessita di qualcuno che se ne prenda cura, come wall-e si prende cura di Eve e come entrambi si prendono cura di quello scarponcino pieno di vitalità.
E' strano che a ricordarci che siamo umani sia un robottino digitale, è strano ma bello.
PS guardate tutti i titoli di coda


Sul mio canale Youtube una playlist dei mini corti di Wall-e

1 commento:

Anonimo ha detto...

l ho trovato così sensibile da chiedermi: ma allora gli Americani si rendono conto?! Purtroppo forse solo una parte. E' vero che ognuno di noi può fare la differenza...sto divagando. Lo metterei come film obbligatorio x le scuole! E alla fine...W l'amore!