venerdì 23 maggio 2008

L'anniversaio della strage di Capaci

Il 23 maggio 1992 alle ore 17.58, 5 quintali di tritolo uccidevano Giovanni Falcone la moglie Francesca Morvilio e gli agenti di scorta Rocco Di Cillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro.

"Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell'esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell'amicizia; perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il suo dovere."

5 commenti:

Carmen Beatles! ha detto...

che bel ricordo! bravA...

Carmen Beatles! ha detto...

ma perché uccidono sempre i grandi???

Anonimo ha detto...

Vero, xkè???
Xkè a questo mondo i grandi fanno cose grandi e rivoluzionano il mondo e questo a molti non va bene xkè altrimenti non sopravvivono + loro, quindi uccidono x vivere si può dire!

Elisa ha detto...

rabbia e indignazione sono naturali in fatti di cronaca come questi, ma la cosa bella di fatti così butti è che ieri sulla nave della legalità c'erano migliaia di giovani onesti. quindi "non li avete uccisi: le loro idee camminano sulle nostre gambe"

Laura ha detto...

e speriamo che quelle idee siano immortali...