venerdì 25 luglio 2008

Si è spento Randy Pausch.

Apprendo solo ora la notizia, Randy Pausch è morto, ne avrete di certo sentito parlare, è, era il professore universitario ed autore del testo "L'ultima lezione", un libtro stupendo, che come al solito ho iniziato e non ancora terminato, cito dalla quarta di copertina "Randy Pausch ha 47 anni, una moglie e tre figli piccoli, un lavoro che lo appassiona. E un male incurabile. La sua ultima lezione è un commosso, entusiasmante, formidabile inno alla vita".
Per saperne di più, tratto dal Il Giornale:
"Washington - Il professor Randy Pausch, un docente universitario che ha raccontato la propria lotta con il cancro in un libro divenuto un bestseller mondiale, L’ultima lezione, è morto in Pennsylvania a 47 anni per le conseguenze di un tumore al pancreas. Ne ha dato notizia la Carnegie Mellon University, dove aveva una cattedra di scienze informatiche.
Il suo libro - che è diventato un best seller anche in Italia, pubblicato da Rizzoli - è creato sviluppando i temi e i contenuti di una travolgente ultima lezione universitaria tenuta lo scorso settembre da Pausch a Pittsburgh. La lezione, ripresa in video, aveva spopolato su YouTube, dando vita a un fenomeno globale poi diventato un libro. "Ho un problema di sistema - aveva annunciato il docente, cominciando la lezione di fronte a 400 studenti - benché abbia sempre goduto di forma fisica strepitosa, ho ben dieci metastasi al fegato e mi restano solo pochi mesi di vita". L’incontro finale tra il docente e i suoi studenti, caratterizzato da ironia e riflessioni profonde, si era trasformato in un commosso inno alla vita, poi tradotto in libro. "

Concludo con una sua frase, semplice e speciale "Ora mi sento pronto per rivelare i due segreti necessari per vincere peluches giganti: braccia lunghe e un piccolo investimento monetario. Nella vita sono stato fortunato ed ho avuto entrambe le cose.", per meglio comprenderla leggete il libro, cap 10 Una grossa vincita.
e il video della sua Ultima Lezione:


2 commenti:

Carmen Beatles! ha detto...

mi dispiace moltissimo...soprattutto perché io sapevo chi era...e le malattie hanno ucciso moltissime persone che avevano tanta voglia di vivere.
se posso permettermi ricordo alcune frasi:
"Linda sapeva di essere malata ma non sapeva che stava per morire. Ha combattuto fino all'ultimo. Perfino il giorno prima di morire è uscita a cavallo. Le piaceva molto stare lassù, le chiedevo sempre :""ma proprio non ti va di scendere?"" ma a lei non piaceva stare sulla terra... preferiva stare lassù" Paul McCartney
"George ha lasciato il mondo proprio così, come l'aveva cambiato. Non si è mai disperato e ha sempre preso la sua malattia come un gioco, ha sempre avuto il senso dell'umorismo molto forte, e prendeva tutto in modo divertente. Diceva sempre che tutto poteva tardare ma non la ricerca di dio e l'amore reciproco. Sono sicura che quando vado nel giardinetto, che lui tanto amava curare, lui mi vede e mi incita a piantare nuove rose e fiori. Un giorno verrà fuori da uno dei miei garofani.."
Olivia Harrison
"Mamma aveva voglia di vivere, tanta.ho provato a salvarla con tutte le mie forze, ma ho visto che non era possibile. Lei lo sapeva già, eravamo noi, poveri illusi a non arrenderci. Ma credo fermamente che non sarà morta finché noi la ricorderemo, e finche di lei sarà scritto su molti giornali, pagine web, libri, dischi, film...e poi lei...era un angelo speciale..."
Zak Starkey parlando della morte di sua mamma Maureen Cox.
Quindi cara Elisa, inutile aggiungere anche Freddie Mercury e molti molti molti altri...LE MALATTIE SONO NEMICI FALLIBILI...MA A VOLTE NO...:( ...L'IMPORTANTE è NON ARRENDERSI MAI...
ps: leggerò il libro..!
besos

Laura ha detto...

Che brividi la lezione...anch'io ad un certo momento della mia vita ho capito che dovevo VIVERE, non accettare passivamente la vita. Mi dispiace per lui, ma sono contenta che abbia dato questo messaggio, perché spesso la gente ha bisogno di essere scossa per cominciare a pensare.
Un abbraccio